mercoledì 18 aprile 2007

Disfatta Italia: abbiamo perso EURO 2012


Come d'abitudine l'Italia ha perso fuori dal campo, e questa volta non per colpa della violenza o dell'atteggiamento di qualche squilibrato. Oggi, a Cardiff, abbiamo dimostrato tutta la nostra piccolezza, la nostrà provincialità nell'affrontare problematiche internazionali.

Leggiamola così: il team italiano responsabile composto da Melandri, Matarrese, Abete, Pancalli (accompagnati dal ridicolo amuleto Lippi) costituiva la nostra "squadra", esattamente come gli azzurri ci hanno rappresentato in Germania. Ed hanno perso. Questa è la verità. Non ci sono scuse ("...la scelta è stata quella di favorire movimenti calcistici in sviluppo.." ecc..) hanno perso ed hanno tentato di far passare la candidatura come un Plus non fondamentale, ovvero, se la prendimo siamo bravi, se la perdiamo pazienza, non era fondamentale. Sbagliato! Era loro preciso dovere portare in italia quell'Europeo, era parte del loro lavoro. E' come se un dipendente sbagliasse clamorosamente uno dei suoi mandati e ne uscisse indenne. Nel mondo reale non funziona così. Sembra che il calcio possa sfuggire, forse per la sua matrice ludica, alle ordinarie logiche della buona amministrazione. Intendiamoci, meglio vincere il mondiale e perdere le candidature che viceversa, ma una movimento calcistico con le spalle larghe aiuterebbe la nazionale italiana nei momenti più difficili. La nostra nazionale vive di momenti tecnici, che sono ciclici ed imprevedibili perchè il talento non si programma, E nostro preciso compito, quindi, creare quei presupposti politici che rendano eventuali vuoti di talento meno drammatici, esattamente come fa la Germania.

L'impressione è che questi funzionari non siano all'altezza, ma purtroppo credo non sia soltanto colpa loro.

3 commenti:

Giuseppe Corrado ha detto...

è stata l'ennesima porca figura in ambito europeo per l'Italia! nel mio blo ho espretto tutto il mio sdegno per quanto accaduto ieri a Cardiff! quando penseremo a modernizzarci un po in fatto di leggi e strutture???

Gianni ha detto...

Grande Catalan.

Sono daccordo con te!

Jacopo Signani Corsi ha detto...

Catalan, il problema è proprio che la strttra amministrativa è talmente rigida da non permettere modifiche di leggi e procedure. servirebbe una RIFORMA radicale..