martedì 24 aprile 2007

Cornuto sarai te, io sono Diavolo!


Eccoci all'ennesima grande sfida che un club italiano ha deciso di regalarci. Anche se siamo abituati alle grande partite, un Manchester -Milan ha sempre il suo fascino. Gli inglesi sono stati raramente fenomenali come lo è stato il Milan, fatta eccezione per gli incredibili 11 di Bobby Charlton e George Best, ma hanno sempre avuto squadre di eccezionale temperamento, unendo la fisicità alla tattica, Sir Alex Ferguson ha sempre costruito squadre degne di tal nome. Data la mia giovane età ricordo bene il Manchester dei Calypso Boys (Cole e Yorke) che strapazzò la Juve, e quello dei Ferguson Boys (Beckham, Scholes, Butt, i Neville), già campione d'Europa contro il Bayern di Lothar Matthaeus. Squadre toste, determinate, giovani, fisiche, insomma, davvero pericolose. La caratteristica che preferisco del Man Utd è sua capacità di fare programmi tecnici a lunga scadezza, la sua capacità di trovare e valorizzare giovani calciatori, meglio se nati nel Regno Unito. Già, perchè la "squad" del Manchester generalmente è composta da giovani, inglesi e non, comunque massima espressione dei rispettivi movimenti nazionali, affiancati da un'ossatura di grandi giocatori d'esperienza, che però sono stati a loro tempo le giovani promesse di cui prima. Questa miscela di spirito, tecnica e gioventù ha tenuto il Manchester sempre ai vertici delle competizioni, malgrado qualche impasse dovuta a ricambi generazionali più difficili del previsto. Tra questi campioncini poi, ogni tanto, nasce il fuoriclasse, Cantona, Beckham, adesso Cristiano Ronaldo che, assieme a Wayne Rooney costituiscono la coppia d'attacco più devastante del calcio moderno. Velocità, tecnica, potenza e quel pizzico d'imprevedibilità e d'incoscenza che solo la gioventù sa dare.
Insomma oggi sono davvero uno squadrone attrezzato al meglio, ma non dimentichiamo che fino a qualche mese fa la squadra affrontò non poche difficoltà nei gironi eliminatori. Nessuno la annoverò tra le favorite fino al roboante 7-1 ai danni della Roma, partita che comunque vive di una storia a sè.
Questa sera all'Old Trafford andrà in scena uno spettacolo sontuoso, uno di quelli per cui è nata la Coppa dei Campioni. si troveranno di fronte freschezza e gioventù contro esperienza e storia.
Sarà bello vedere chi saranno i veri Diavoli stasera; quelli Rossi o quelli Rossoneri.
JS

5 commenti:

Andrea Maggiani ha detto...

bella partita me la sono goduta tuttaE ANCHE se alla fine abbiamo perso 3 a 2 è stato vero calcio .....e poi dai come si fa a non aplaudire al goal di rooney kaka superaltivo da pallone d'oro.
Credo che mercoledì sarà una grande partita una cosa è certa se il milan non vince a san siro è giusto che loro vadono ad Atene.w milan come dicono su espn "bravi rossoneri".

Gianni ha detto...

Bravo Milan.

Non è stato facile mantenere viva la partita dopo un goal, su errore rosso nero, e soprattutto dopo aver visto quello che è successo agli uomini di sor Luciano.
Dimostra di essere una gran squadra.
Ora mi domando: a livello di gioco non credo che sia cosi superiore alla Roma; ma allora dove sta la differenza? Possibile che sia solo una questione di testa???

Anonimo ha detto...

gran partita, finalmente un milan che fa divertire.
che Kakà, meglio di cristiano, poi fa sembrare tutto facile!!
Peccato per gli sbandamenti sui gol.

Jacopo Signani Corsi ha detto...

Si, peccato per i gol subiti, ma continuo ad essere convinto che sia meglio giocarcela dal 3-2 che non dal 2-2. Cosi siamo più incazzati e non culliamo idee di difendere lo 0-0.

Anonimo ha detto...

imparato molto